Baricitinib: cosa è, a cosa serve e come usarlo

Se hai sentito parlare di baricitinib ma non sai bene di che si tratta, sei nel posto giusto. È un farmaco orale usato principalmente per l'artrite reumatoide, ma negli ultimi anni ha trovato impiego anche nella terapia contro il COVID-19 grave. In pratica, agisce bloccando alcune vie infiammatorie del nostro organismo, riducendo dolore e gonfiore.

Il principio attivo è un inibitore della Janus chinasi (JAK), una proteina che partecipa alla risposta immunitaria. Quando la JAK viene frenata, le cellule coinvolte nell'infiammazione non si attivano così tanto. Per questo il baricitinib è efficace sia nei pazienti con artrite reumatoide cronica sia in quelli che hanno bisogno di una rapida riduzione dell'infiammazione polmonare causata da SARS‑CoV‑2.

Come si prende il baricitinib

L’assunzione è semplice: una compressa da 2 mg al giorno, preferibilmente alla stessa ora. Il medico può decidere di aumentare la dose a 4 mg se necessario e se il paziente tollera bene il farmaco. È importante non saltare le dosi e non superare quella prescritta, perché un’eccessiva inibizione della JAK può indebolire il sistema immunitario.

Il farmaco si prende con o senza cibo, ma è consigliabile farlo con un bicchiere d’acqua. Se dimentichi una dose, prendi quella appena ti ricordi, a meno che non sia quasi l’ora della successiva; in quel caso salta la dose dimenticata e continua come al solito.

Effetti collaterali più frequenti

Come tutti i farmaci, anche il baricitinib può causare effetti indesiderati. I più comuni sono nausea, diarrea, mal di testa e aumento dei livelli di colesterolo. Alcuni pazienti segnalano lievi infezioni respiratorie o della pelle, perché la risposta immunitaria è moderatamente attenuata.

Effetti più seri, ma rari, includono trombosi venosa profonda, problemi epatici e diminuzione delle cellule del sangue. Se noti gonfiore improvviso, dolore al petto o difficoltà respiratorie, chiama subito il medico. Anche un controllo regolare degli esami del sangue è consigliato per monitorare la funzione epatica e i valori ematologici.

Per ridurre al minimo i rischi, segui le indicazioni del tuo specialista, informa sempre il medico di eventuali altri farmaci in uso (in particolare anticoagulanti o immunosoppressori) e non interrompere la terapia senza consultarlo.

In sintesi, il baricitinib è una valida opzione per gestire l'artrite reumatoide e le forme gravi di COVID‑19. Con la giusta dose e un monitoraggio attento, i benefici superano generalmente gli effetti collaterali. Se sei curioso o hai dubbi, parlane con il tuo farmacista o medico: una buona informazione è il primo passo per una terapia efficace."

L'impatto del Baricitinib sulla salute generale in pazienti con malattie autoimmuni
L'impatto del Baricitinib sulla salute generale in pazienti con malattie autoimmuni

Valentino Moretti, giu, 2 2023

Nel mio ultimo post, ho esplorato l'impatto del Baricitinib sulla salute generale in pazienti affetti da malattie autoimmuni. Ho scoperto che questo farmaco ha dimostrato di ridurre significativamente l'infiammazione e migliorare la qualità della vita in molti pazienti. Tuttavia, è importante notare che ci sono alcuni effetti collaterali associati all'uso del Baricitinib, come infezioni e problemi al fegato. D'altra parte, molti pazienti hanno visto un miglioramento significativo nella loro condizione grazie a questo trattamento. Consiglio di consultare il proprio medico se si pensa che il Baricitinib possa essere utile per il proprio caso.

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